martedì 15 maggio 2007
Tra gli Aymara della Bolivia
In Bolivia ci sono 36 gruppi etnici originari. Tra questi uno dei più grandi è quello degli Aymara, che sono circa 2 milioni (poco più del 20% dell'intera popolazione boliviana). In realtà gli Aymara non identificano un unico gruppo etnico vero e proprio, ma comprende l'insieme degli individui che, pur appartenendo a differenti sotto-gruppi etnici, hanno come lingua madre una lingua appartenente alla famiglia aymara. Gran parte degli Aymara vivono nella parte nord-occidentale del Paese, e sono riusciti lungo il corso dei secoli a conservare le proprie tradizioni e la propria cultura, mantenendo un profondo senso di appartenenza alla "comunidad", l'antico "ayllu", elemento fondante dell'organizzazione sociale andina. I centri aymara sono generalmente piccole realtà rurali. Tuttavia sono presenti anche grossi centri urbani con notevole presenza di questa popolazione. Il più importante di questi è la città di El Alto, spesso nominata come capitale del popolo Aymara. Gli Aymara credono in diverse divinità, tra cui Thunupa, le cui sembianze sono scolpite nella puerta del Sol di Tiahuanaco, che personifica vari agenti naturali, come il sole, il vento e la pioggia, e Pachamama, la Madre Terra, a cui vengono fatte numerose offerte ("ch'alla") di prodotti vegetali, tra cui anche foglie di coca, e animali, tra cui feto di lama. Forte nella tradizione religiosa degli Aymara anche il culto dei morti, che si concretizza nella costruzione di chullpa, delle tombe-templetti la cui grandezza è proporzionale all'importanza del defunto nella vita terrena. Una grande importanza nella cultura Aymara rivestono la danza e la musica. Nel XVI secolo, il missionario gesuita Ludovico Bertonio, nel suo vocabolario della lingua aymara, riportava ben 13 vocaboli distinti relativi al verbo ballare. Le danze tradizionali aymara si dividono in danze native e danze meticce. Le prime sono quelle che si riferiscono all'epoca pre-colombiana e sono praticate solamente dalla popolazione rurale. Alcune di esse sono: Sikuris, Pinkillus, Chaqallus, Lawa K'umus, Chuqilas, K'usillos. Le seconde sono quelle di origine successiva alla conquista spagnola e contengono elementi sia aymara che europei. Alcune di esse come la diablada, la tuntuna (o tundiqui) e la morenada.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento