martedì 8 maggio 2007
Le statue su Lake Ballard, il lago salato di Menzies
Menzies è una sorta di cittadina fantasma dell'Australia occidentale, a nord di Kalgoorlie, che era nata in seguito alla corsa all'oro alla fine del XIX secolo. E a 55 km a ovest di Menzies si trova Lake Ballard, un lago salato, sopra il quale lo scultore Antony Gormley realizzò 51 sculture, in occasione del 50° anniversario del Perth International Arts Festival. Quando egli arrivò in quel territorio con in mente quel suo progetto bizzarro, innanzitutto chiese il permesso alla popolazione aborigena locale per l'utilizzo dei 10 km quadrati del lago. Poi incontrò i cittadini di Menzies, tra cui visse 6 mesi, e "scannerizzò" 51 di loro. Ridusse le dimensioni delle immagini digitali che ne erano derivate di due terzi, e costruì degli stampi con quelle forme con cui poi realizzò delle sculture di acciaio. Le statue poste sulla superficie bianca abbagliante del lago salto producono un effetto particolare che rende questo lago un centro di sicuro interesse per i turisti che non temono di uscire dalle piste un po' più battute.
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2 commenti:
Ciao! Ho fatto un post in cui parlo un pò di Murakami, il suo libro più famoso è forse Tokyo blues - Norwegian Wood, che però non ho ancora letto. Comunque non è molto tenero nei confronti del popolo giapponese, ne coglie bene tutti i vizi e ne sottolinea le mancanze.
Di Kapuzinsky non ho letto nulla, quindi non lo conosco!
Terzani è piuttosto "impegnativo", non sicuramente nel senso di come scrive, quanto piuttosto perchè spesso sostiene dei punti di vista molto forti e che non riesco sempre a condividere; ma è questo il motivo per cui mi piace, i suoi pensieri li sostiene con convinzione e, oserei dire, a ragion veduta, in quanto lui ha esposto tutto se stesso al mondo, nel vero senso della parola. Ha potuto permettersi, molto più di altra gente, di prendere posizioni molto decise e anche controcorrente. Chi parla, dovrebbe sapere di cosa parla, ma troppi, troppi ce n'è che parlano con presunzione, e in realtà non sanno nemmeno di cosa...
grazie luminosa ti ho risposta per esteso sul tuo blog... kapuzinsky te lo consiglio, è più leggero di terzani, mentre proprio di terzani l'hai visto il dvd "aman, il senzanome?" è stata la sua ultima intervista, molto interessante...ciao a presto
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