Nel cuore dell'Outback del South Australia si trova Coober Pedy, una località nota per essere la maggiore produttrice al mondo di opali, dato che qui se ne estrae ben il 70% del totale mondiale.
Ma Coober Pedy vale una visita anche per le sue costruzioni sotterranee, case e chiese, che vengono chiamate "dogouts". La cittadina è raggiungibile percorrendo la Explorer's (Stuart HIghway) Way ed è abitata da circa 3.500 abitanti, di 50 nazionalità diverse. Coober Pedy è circondata da un paesaggio arido punteggiato da pile di terra estratta, accumulata dai minatori nei loro scavi circostanti. Proprio per il clima arido, talvolta torrido, sono state costruite le case sotterranee, che riparano altresi dalle notti gelidi, dovute alla forte escursione termica. Queste case sono state edificate con le stesse attrezzature usate per scavare le miniere. Sottoterra non vi sono solo case, ma anche chiese, negozi, gallerie d’arte, biblioteche, negozi di ceramica e dimostrazioni di taglio degli opali.
Un'altra attrazione da non perdere a Coober Pedy sono i Breakaways, 32 chilometri a nord della città. Questa zona è un panorama mistico di basse catene montuose che cambiano continuamente colore durante il giorno e la sera. Tour appositi per ammirare le stelle sono non solo disponibili ma anche raccomandabili, in ragione della luminosità delle notti stellate dell’Outback. Per organizzare una visita a Coober Pedy si consiglia di visitare questo sito.
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