lunedì 30 agosto 2010

Lo Hlane Royal National Park dello Swaziland

E' la riserva naturale più grande dello Swaziland. Si chiama Hlane Royal National Park, e il nome già dice qualcosa sulla natura di questo parco nazionale; "hlane" infatti, nella lingua locale, significa "deserto". Sono infatti distese di terra asciutta e secca quelle che vanno a formare in gran parte i circa 30.000 ettari di questo parco naturale. Su questo territorio si snodano distese di savana tropicale che di tanto in tanto offrono agli occhi dei visitatori la vista di alberi millenari che portano dentro di sé la storia di questo piccolo pezzo d'Africa. Grandi protagonisti di questa riserva dello Swaziland sono anche gli animali che si possono incontrare, tra cui soprattutto i leoni, gli elefanti, i leopardi, gli ippopotami, i coccodrilli e, soprattutto, il tipico rinoceronte bianco. Ma anche tanti uccelli, di razze diverse, per la gioia degli appassionati di bird-watching. In questa riserva è possibile fare delle visite guidate a piedi, in mountain bike o in fuoristrada, e si può trovare anche una sistemazione per passarci la notte. Per chi volesse farsi un'idea di quello che si può trovare e vedere dentro lo Hlane Royal National Park, qui è possibile vedere dei video girati là, mentre su questo sito è possibile raccogliere informazioni sulle sistemazioni che si possono trovare all'interno del parco, oltre che vedere una galleria di immagini della riserva.

lunedì 23 agosto 2010

Lo Sranan Tongo, la lingua più parlata in Suriname

E' una lingua molto poco conosciuta, tuttavia trattasi della lingua più diffusa in tutta una nazione. La lingua è lo Sranan Tongo, e la nazione è il Suriname; qui lo Sranan Tongo è la lingua più parlata, e quella che assicura la comprensione tra le diverse etnie presenti nel paese. Questa lingua, definibile anche come lingua creola, è un intreccio di influenze linguistiche inglesi, africane, portoghesi e africane, intreccio costruitosi nel tempo a seguito degli eventi storici che hanno interessato questo paese. Sono presenti infatti parole dei dialetti africani degli schiavi dell'Africa Occidentale fin qui deportati, parole dei coloni inglesi che portarono questi schiavi in Suriname, parole dei portoghesi che avevano colonizzato il paese natìo di questi schiavi, e parole degli olandesi che subentrarono agli inglesi nel controllo del Suriname nel XVII sec. d.C. Come lingua scritta, lo Sranan Tongo esiste solo dal XIX secolo d.C., ma l'approvazione ufficiale del suo sistema di scrittura è arrivata addirittura solo nel 1986. Per chi fosse curioso di scoprire qualcosa di più su questa lingua del Suriname, qui è possibile vedere come contare fino a dieci in Sranan Tongo, mentre qui si possono leggere come si dicono i giorni della settimana.

lunedì 2 agosto 2010

Sha'ab Rumi, luogo magico per chi fa immersioni

In Sudan vi sono diversi luoghi dove chi ama fare immersioni in mari mozzafiato può trovare pane per i suoi denti. Uno di questi è Sha'ab Rumi, che si trova a circa una cinquantina di km a nord della città sudanese di Port Sudan. Qui giace un'atollo corallino che emerge per pochi centrimetri sulla superficie del mare formando un'elegante anello corallino con una barriera che si immerge in acqua per una profondità, in alcuni punti, di circa 600 metri. E' uno spettacolo unico immergersi lungo le pareti di questa barriera corallina, godendosi lo spettacolo che questo pezzo di Mar Rosso regala. Per chi sceglie questo angolo di Sudan per fare immersione, v'è anche la possibilità di incontrare padroni di casa, bellissimi in tutta la loro maestà, ma non proprio gradevoli all'incontro, come lo squalo grigio, lo squalo martello e il barracuda; oltre a tutti quei pesci, più innocui e molto colorati, che popolano solitamente le acque coralline. Le acque di Sha'ab Rumi sono state anche la sede, nel 1963, del progetto Precontinente II del gruppo guidato da Cousteau, di cui 5 uomini vissero qui, sott'acqua per più di un mese, in una casa subacquea in acciaio di 10 metri di larghezza e 3 di altezza; sotto di circa una ventina di metri altri 2 uomini vissero in una base sottomarina più piccola per 8 giorni; mentre la sede principale della spedizione era stata costruita su una delle terrazze che danno sul mare dove sorge l'atollo. Per chi vuole incominciare a godersi lo spettacolo sottomarino che si può incontrare a Sha'ab Rumi, questi sono alcuni video girati lì.