lunedì 30 gennaio 2012

Il lungomare di Dammam, in Arabia Saudita

Dammam è, per grandezza, la terza città dell'Arabia Saudita, dopo Riad e Jedda, si affaccia sul Golfo Persico ed è la capitale della provincia di Al Sharqiyya, detta anche Provincia Orientale, che pare sia la zona dell'Arabia Saudita a più alta concentrazione di giacimenti petroliferi. Ebbene, nella zona di Dammam che dà sul mare, la città è attraversata dalla cosiddetta Dammam Corniche, un progetto posto in essere per rendere più vivibile il lungomare della città. Il tratto di lungomare che fa parte di Dammam è, tra l'altro, solo una parte di un progetto più ampio, che copre una lunghezza di circa 60 km, dall'isola di Tarot, a nord di Dammam, alla spiaggia di Aziziah, a sud della città.  Su questo lungomare, la sera, gli abitanti di Dammam si riversano per passeggiare e chiacchierare alla fine della loro giornata lavorativa. Prati verdi attraversati da vialetti pedonali, sculture artistiche, sports club, e altri locali si alternano lungo questo tratto di Golfo Persico, offrendo ad abitanti del posto e turisti uno spazio relativamente tranquillo dove gustarsi la presenza del mare in tutta tranquillità. Per avere un'idea di quello che è il lungomare di Dammam, è possibile vedere alcune di queste foto.

lunedì 23 gennaio 2012

Le spiagge di Antigua e Barbuda, una per ogni giorno dell'anno

Antigua e Barbuda è nota per avere una spiaggia per ogni giorno dell'anno; sono infatti 365 le spiagge in cui si possono godere delle giornate di sole e relax su queste 2 isole delle Piccole Antille. Per i più fortunati che si possono prendere un anno sabbatico, non c'è l'esigenza di scegliere prima quali visitare, ma per i più, che possono passare qui solo qualche giorno o qualche settimana, su quale di queste 365 spiagge andare? Ecco qui alcuni nomi. Beachcombers Beach, conosciuta anche come Turner's Beach, si trova lungo la costa sud-occidentale dell'isola, vicino al villaggio di Crab Hill. Darkwood Beach, posizionata sempre lungo la costa sud-occidentale, vicino al Jolly Harbour, è molto scelta da chi ama fare snorkelling, per la sua acqua cristallina. Deep Bay Wreck è una spiaggia che si trova a soli 10 minuti dalla capitale dell'isola Saint John's, ideale per chi gira l'isola in barca, dato il suo comodo porto dove poter attraccare la nave, e con un attrazione particolare offerta dai fondali del suo mare, un relitto di una nave affondata lì circa 100 anni fa; ci sono molti che si divertono a fare snorkelling intorno al relitto. Dickenson Bay è una delle spiagge più turistiche e più affollate dell'isola, a causa dei suoi resort, e con una vivace vita notturna. Dutchsman's Bay invece, situata lungo la costa settentrionale dell'isola, è una spiaggia molto frequentata dagli amanti del windsurf, a causa dei suoi venti, particolarmente adatti a questo tipo di sport. Lungo la costa occidentale si trova poi Ffryes Beach, una delle spiagge più incontaminate dell'isola, con sabbia bianca e una vista panoramica sull'isola di Montserrat. Vicino a Freeman's Beach, detta anche Galleon Beach, sono da visitare le Pillars of Hercules, delle formazioni rocciose molto particolari, di cui si possono vedere alcune foto qui, dove il vento e l'acqua hanno plasmato nella roccia della costa come delle colonne naturali. Galley Bay Beach è una spiaggia di sabbia bianca, situata lungo la costa nord-occidentale dell'isola, dove talvolta si possono incontrare le tartarughe marine, che qui amano fare le loro cove. Particolarmente affascinanti poi sono i circa 20 km di sabbia bianca di Palm Beach, situata sulla costa occidentale della Codrington Lagoon a Barbuda, e i circa 13 km di sabbia color rosa-champagne di Pink Sand Beach. Per conoscere altre spiagge ancora di Antigua e Barbuda, si può visitare questa pagina, in inglese, mentre qui si possono vedere dei video su alcune di queste spiagge.

lunedì 16 gennaio 2012

Il Cangandala National Park, casa della Palanca Negra Gigante

Sapete cos'é la Palanca Negra Gigante? E' un'antilope con il pelo nero dalle dimensione notevoli. Ebbene pare che questa particolare specie di antilope si trovi solo in Angola. Più in particolare pare che la casa di questo animale sia il Cangandala National Park, un parco nazionale a nord della provincia Malanje, in Angola appunto, tra il fiume Curije e due affluenti del fiume Cuanza, che sfocia nell'Oceano Atlantico, poco più a sud della capitale angolana Luanda. E' il parco nazionale più piccolo di questo paese africano, ma è noto proprio per la presenza della Palanca Negra Gigante. Dal punto di vista della vegetazione, il territorio del parco, che copre un'area di circa 600 km quadrati, è costituito da colline di deserto sabbioso, che si alternano a praterie, porzioni di foresta, pezzi di savana e altri territori aridi e cespugliosi. Oltre alla Palanca Negra Gigante, vi sono altre interessanti specie animali che abitano questo parco nazionale, tra cui più di 170 specie diverse di uccelli. Qui si possono vedere delle immagini della Palanca Negra Gigante, mentre qui si può vedere un video dove viene ripreso un gruppo di questi animali proprio all'interno del Cangandala National Park.

lunedì 9 gennaio 2012

L'Hawa Mahal di Jaipur e la sua facciata-alveare

Si chiama Hawa Mahal ed è l'ex palazzo reale di Jaipur, una città indiana del Rajastan, fatto costruire nel 1799 dal Maharaja Sawai Pratap Singh. Cosa rende unico questo palazzo? La sua facciata, senza dubbio. Si tratta di una vera e propria opera d'arte, che ricorda un alveare o, per recuperare il fine originario di ques'opera, una corona, in quanto appunto, nelle intenzioni originarie del Maharaja, la facciata doveva rappresentare la corona della divinità hindu Krishna, di cui il Maharaja era devoto. Si tratta di un insieme di decine e decine di nicchie, su base semi-ottogonale, ciascuna delle quali con finestrelle e grate, piccole cupole, guglie sottili e altre decorazioni, disposte su 5 piani. In tutto le finestre e le grate della facciata dell'Hawa Mahal, chiamate jharokhas, sono ben 953. Perché tutte queste jharokhas? Si dice per permettere alle signore del palazzo, che allora non potevano mostrare il loro volto agli altri uomini, in obbedienza al precetto del purdah, di assistere alla vita quotidiana che si svolgeva sulla piazza antistante il palazzo, cosi come alle processioni e alle altre manifestazioni importanti che si svolgevano vicino al palazzo, in tutta tranquillità, perché coperte dalle grate, e in tutta freschezza. Si, perché un'altra funzione di queste 953 finestrelle della facciata dell'Hawa Mahal, ben studiata dall'architetto che progettò il palazzo, Lal Chand Usta era quella di areare le camere interne del palazzo, soprattutto nelle calde e afose settimane della stagione estiva; e cosi le signore di palazzo potevano assistere a quanto accedeva nella piazza di Jaipur al fresco e protette da occhi indiscreti; non a caso il palazzo è anche chiamato il Palazzo dei Venti. Tutta la facciata dell'Hawa Mahal è costruita con pietra arenaria, con l'aggiunta di alcune decorazioni in legno, e il colore rosso e rosa della pietra usata dà quel colore particolare a tutta la facciata. Colore che, con le prime luci del giorno, subito dopo l'alba, assume un fascino ancora più particolare. Oltre alla facciata, vi sono poi altre elementi di questo palazzo che meritano di essere visti, come il cortile interno con le sue fontane, le stanze interne del primo e secondo piano, con i loro marmi colorati e le loro decorazioni dorate, e, soprattutto, il panorama che si puà ammirare dalla cima del palazzo. Per avere un'idea dell'Hawa Mahal e della sua facciata, queste sono alcune foto del palazzo, mentre questi sono alcuni video girati lì.