Il paesino sardo di Arbus ospita un curioso museo, il Museo del coltello sardo, la cui sede è una vecchia casa vicina al laboratorio Coltelleria Arburesa dell'artigiano Paolo Pusceddu, cui si deve il Museo. All'interno vi sono 4 sale, dove l'artigiano presenta tutti gli oggetti realizzati da lui o raccolti durante anni di ricerca e scambi. Nella prima sala si trovano i coltelli antichi, tra cui alcuni del XVI secolo, mentre nella seconda sono esposti i prodotti dei piu' rappresentativi coltellinai sardi contemporanei. La terza sala propone i migliori prodotti della Coltelleria Arburesa, mentre l'ultima e' la ricostruzione di un antico laboratorio "de su ferreri" (il fabbro), dove arnesi del secolo scorso, in armonia con l'ambiente che li ospita, si impongono all'attenzione: un mantice, un trapano a volano e una mola a pedale. E' possibile ammirare, infine, il coltello più pesante del mondo, realizzato da Paolo Pusceddu: un'arburesa, lama panciuta in acciaio inox e manico ricurvo in legno Paduk, dal peso di ben 295 Kg. per 4,85 metri di lunghezza.
Alcuni di questi coltelli si possono considerare vere e proprie opere artistiche, quasi degli oggetti preziosi: coltelli con manici in corno di ogni forma e colore, intarsiati e scolpiti a forma di cervo, cinghiale, muflone, aquila, a rappresentare la fauna sarda, impreziositi dall'accostamento acciaio-ottone nelle lame e negli anelli.
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