martedì 15 maggio 2007

Il sito archeologico di Tiahuanaco, culla di una grande civiltà preincaica

A 72 km da La Paz e a 3,825 metri di altitudine si trova uno dei siti archeologici più importanti di tutta la Bolivia: Tiahuanaco. E' il luogo dove sorse la civiltà preincaica del Tiahuanaco-Altopiano, che raggiunse l'apice del suo splendore nel periodo compreso tra il 300 e l'800 della nostra era, pur affondando le sue radici fin nella più remota preistoria (2000 a.C.). La raffinata civiltà di Tiahuanaco esercitò un’enorme influenza sull’evoluzione delle culture andine e su quella inca in particolare, grazie agli alti livelli raggiunti in campi diversi come la lavorazione della pietra e dei metalli, la produzione di ceramiche e tessuti, l’ingegneria agricola, stradale e idraulica, le conoscenze astronomiche e mediche e il culto solare, capace di unificare popolazioni diverse e lontane. Tiahuanaco è l'antico centro cerimoniale della civiltà preincaica, in cui ancora oggi la popolazione Aymara vi celebra il solstizio d'inverno e l'inizio del nuovo anno all'alba del 21 giugno. Oggi, nella distesa desertica spazzata dal vento gelido dell’altopiano, gigantesche statue di andesite rossa e grigia, mura costruite con massi megalitici e edifici spesso di difficile decifrazione sono testimoni dell’antica grandezza. La Porta del Sole è sicuramente il monumento più rappresentativo: ricavata da un unico blocco di andesite, pesa circa 10 tonnellate, è alta quasi tre metri e larga quasi quattro. Magnifica l’architrave dove è scolpito un enigmatico bassorilievo con una scena rituale fonte delle interpretazioni più svariate, forse un calendario, forse danze cerimoniali, probabilmente una scena d’adorazione di una divinità solare il cui archetipo è sicuramente il dio dei Bastoni, divinità panandina. Molto ancora, di questa grandiosa civiltà preincaica, rimane avvolto nel mistero, tutto da decifrare.

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