Sono numerose le popolazioni indigene precolombiane ancora presenti in Argentina, e uno dei viaggi più belli che si possa fare in questo paese è sicuramente un tour alla scoperta di tutte queste comunità, per avvicinarsi a loro con spirito aperto per un confronto costruttivo.
Una di queste è la comunità Huarpe di Guaytamari, a circa 11 km dalla cittadella di Uspallata.
Da anni questa comunità, schiavizzata dai gesuiti per lavorare nelle miniere locali e fondere i metalli, lotta per recuperare le terre, in tutto 740 ettari, che gli furono tolte in passato dalla burocrazia e dalla corruzione. Anche se cacciati dalle loro terre, gli Huarpe cercano di mantenere le proprie usanze e la propria cultura, soprattutto attraverso la loro trasmissione ai bambini. Per questo per esempio gli Huarpe non insegnano ai propri bambini a leggere e scrivere parole cui non corrispondono cose concrete che i bambini possono vedere, perché la parola per loro è la descrizione di un oggetto visibile e palpabile.
Inoltre da anni gli Huarpe custodiscono siti archeologici importanti, come il Cerro Tundunqueral, a testimonianza delle culture pre-incaiche e della loro dolorosa storia, e, per i turisti che vanno lì per conoscerli meglio, offrono alloggio e servizio di ristorante, prodotti di artigianato, corsi di ceramica e una narrazione dettagliata delle loro tradizioni e origini.
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