E' la parte meno conosciuta di Santo Domingo ma è sicuramente una delle più interessanti per immergersi nella cultura e nel modo di vivere dei dominicani.
E' consigliabile prendere un guagua (il pulmino locale) dalla Capital, Santo Domingo, e a ritmo di bachata e merengue, dirigersi verso La Descubierta e Jimani, al confine con Haiti.
Questa zona è molto interessante per un duplice motivo, uno di carattere storico e l'altro sociale.
Questa è la zona dove si possono ammirare le tracce dei Tainos, il popolo che viveva sull'Isola prima dello sbarco di Cristoforo Colombo e che fu trucidato in 50 anni. Vi sono grotte con i dipinti e le incisioni dei Tainos e v'è il lago Enriquillo, importante per la storia di questo popolo perché qui si difese a oltranza l'ultimo capo dei Tainos, Enriquillo appunto, che fu l'unico a resistere al dominio degli spagnoli.
Dal punto di vista sociale invece questa zona è interessante perché qui si vive l'incontro tra il popolo dominicano e gli immigrati haitiani che vengono a Santo Domingo in cerca di fortuna e che spesso si fermano nella piantagioni di canna da zucchero della zona per 2 dollari al giorno. Questa è una delle zone più povere ma più eloquenti della vita di Santo Domingo.
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