Sulla cordigliera andina esiste una zona, la provincia di Salta, dove è possibile rituffarsi all'indietro lungo tutta la storia dell'Argentina. Infatti nelle sue rovine, nei suoi edifici e nelle sue chiese, questa regione parla della storia fatta da tutte le popolazioni che la abitarono. I primi a insediare questa zona furono i popoli originari, che dal 900 al 1450 svilupparono l'urbanesimo, l'agricoltura intensiva ed la metallurgia.
Fu poi la volta dell'Impero Incaico, che dominò questa regione dal 1463 al 1471 : testimoni di questa permanenza sul suolo della provincia di Salta i 23 mila Km di Caminos del Inca, le rovine de Incahuasi o quelle di Payogasta. Infine arrivarono gli spagnoli.
Nel nord di Salta alcuni popoli originari (coyas, chorotes, wichis e guaranies, ancora oggi lottano per difendere i loro territori e il loro diritto al possesso della terra.
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