venerdì 20 luglio 2007
Sul Jebel Toubkal, la montagna più alta della catena dell'Alto Atlante
Alle spalle di Marrakech, si erge la catena dell'Alto Atlante, che ha diverse cime che superano i 4.000 metri d'altezza. Ma la montagna più alta di questa catena è il Jebel Toubkal, alta 4.167 metri. La salita sulla cima del Jebel Toubkal richiede 2 giorni di cammino partendo dal villaggio di Imlil, ma può essere interessante dedicare all'ascesa anche più giorni, perché lungo il tragitto si ha la possibilità di incontrare numerosi villaggi della popolazione locale, con cui ci si può intrattenere per conoscere meglio la loro cultura, al di fuori delle solite piste turistiche. Per pernottare lungo il percorso è possibile fermarsi in uno di questi villaggi che si incontrano lungo il cammino, nelle cosidette gite d'etape (posti tappa), oppure si può scegliere una sistemazione improvvisata in mezzo alla natura dei bei paesaggi che questa montagna offre, se si ha a disposizione una propria tenda. Siccome i sentieri, pur essendo battuti, non sempre sono segnati, molti turisti si servono di una guida locale per salire in vetta. Di solito si parte da Imlil, e si prende una mulattiera che sale tra case e noceti in direzione del borgo di Aroumd, posto a circa 2.000 metri d'altezza. Dopo questo villaggio si attraversa un vasto e roccioso pianoro alluvionale e, giunti al fondo, si prende una mulattiera che sale sulla sinistra del vallone fino al piccolo borgo di Sidi Chamharouch. Da qui la mulattiera si allontana nuovamente dal fiume per risalire il lato destro del vallone, per arrivare al rifugio del Toubkal, dove si può pernottare. Ripartendo dal rifugio, si sale in mezzo a una pietraia, per poi arrivare a un sentiero ben segnato in mezzo a un vallone molto ampio. Da qui si sale fino al Tizi n'Toubkal, a 3.940 metri d'altezza. Da questo il sentiero svolta a sinistra e segue il crinale fino in cima. Queste sono alcune immagini del Jebel Toubkal.
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