mercoledì 4 luglio 2007

L'isola di Salamina, dove si svolse la più grande battaglia navale dell'antichità

Non è tra le isole che solitamente sono meta dei grandi flussi turistici, ma l'isola di Salamina merita una visita per diversi motivi. Innanzitutto per ragioni storiche. Qui infatti si è svolta quella che forse può essere definita come la battaglia navale più grande dell'antichità, in cui gli ateniesi sconfissero i persiani di Serse nel 480 a.C. Secondo la tradizione mitologica poi l'isola, che prenderebbe il suo nome dalla ninfa Salamina, avrebbe partecipato alla famosa guerra di Troia. E qui nacque il grande poeta greco Euripide. Oggi Salamina è l'isola più grande dell'arcipelago Argosaronico e la più vicina alla terraferma atenise. Tra il porto di Atene Pireo e il porto Paloukia di Salamina vi sono infatti solo 2 km, percorribili in 40 minuti di aliscafo. Mentre la parte a nord dell'isola, a causa della sua vicinanza al porto di Atene, non è balneabile, a sud dell'isola si trovano le spiagge di Kanakia, Peristeria, Yialia e Satirli. Altre spiagge balneabili sono quella di Selinia, sulla costa est, e di Eandio, sulla costa ovest. Ma forse più che le spiagge, meritano una visita il capoluogo dell'isola, Salamina, che ospita molti edifici costruiti con lo stile architettonico tradizionale, la località di Abelakia, con l'acropoli dell'antica Salamina, e la località di Peristeria, dove si trova la grotta di Euripide. Consigliabili infine sono anche il Monastero della Faneromeni, che si trova all'interno di una fresca pineta a 6 km a nord-ovest della città di Salamina, il Monastero di Haghios Nikolaos, e il Museo Archeologico di Salamina.

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