La Valle del Dadès scorre ad est della cittadina di Ouarzazate, tra la catena dell'Alto Atlante e i picchi neri di origine vulcanica della zona desertica del Jebel Sarho. Il fiume Oude Dadès, scorrendo lungo la valle, ha alimentato numerose oasi, tanto che la valle è anche detta Valle delle Mille Kasbah, proprio per i numerosi insediamenti stabili nati intorno alle oasi. Per parecchi km i paesi che si incontrano lungo la strada che percorre la valle sono cosi numerosi che sembrano quasi formare un unico insediamento abitativo. Tra le varie kasbah che si incontrano ci sono El Kabbaba, Dar Aichil, Dar Ait Sousse, Amerhidil, Bou Taghar, Glaoui, che sembra in sospeso su una roccia, e Azlag, dove i fabbri, quasi tutti gli uomini del villaggio, fabbricano magnifici pugnali istoriati. Dal villaggio di Boumai, i versanti desertici della montagna rosicchiano vegetazione alla valle, anche se le oasi non finiscono. Un passaggio interessante lungo la valle è costituito dalla gola del Dadès, un enorme blocco di calcare che sembra tagliato da una spada per la regolarità delle pareti verticali. A seconda dei diversi momenti della giornata, il sole che batte sulle pareti calcaree fa assumere alla roccia tonalità lilla, ruggine, rosso vivo e porpora, avvolgendo in un affascinante gioco di colori le kasbah che si trovano nella gola. Queste sono alcune immagini della Valle del Dadès.
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