sabato 14 luglio 2007
I templi di Khajuraho, meraviglia del Madya Pradesh
A Khajuraho, nella regione indiana del Madhya Pradesh, si trova uno dei complessi architettonici più interessanti di tutta l'India. Sono i templi di Khajuraho, costruiti tra il 950 e il 1050 d.C. Originariamente erano 85, ma oggi ne sono rimasti una ventina. La loro edificazione si deve ai sovrani Chandela, la cui dinastia raggiunse il massimo splendore con il re Dhanga (950-1008). I templi sono costruiti in pietra arenaria e sorgono in uno spazio aperto privo di mura di cinta, sorgono su ampie piattaforme spesso con quattro tempietti angolari e sono caratterizzati da un alto basamento a elaborate modanature che ne sottolineano lo slancio verticale. Il complesso di Khajuraho si divide in due settori, il più importante dei quali è quello occidentale, che include i templi Varaha, Lakshmana, Kandariya Mahadeva, Mahadeva, Devi Jagadamba, Chaunsath Jogini, Chitragupta, Parvati e Vishvanatha. Il più imponente tempio di questo complesso è il Kandariya Mahadeva, dedicato a Shiva, con il suo Shikhara, una torre di 31 metri. Al secondo settore, quello orientale, appartengono invece i templi Vamana, Javari, Duladeo e il Chaturbhuja-Vishnu. Tutti i templi sono ornati con numerose sculture, che costituiscono una delle più alte espressioni artistiche del Tantrismo. Le sculture che adornano le parti superiori dei templi sono rappresentazioni del mithuna, l'accoppiamento degli dei che genera l'energia vitale. Si possono osservare anche sculture di animali fantastici, danzatrici e ninfe. Le rappresentazioni nella parte inferiore, vicino alla piattaforma su cui appoggiano i templi, sono invece delle pure e semplici sculture erotiche. Qui è possibile vedere alcune immagini dei templi di Khajuraho.
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