giovedì 26 luglio 2007
Le stavkirke, le chiese di legno norvegesi
Le stavkirke sono tra le costruzioni più tipiche della Norvegia. Sono chiese in legno, costruite tra la fine del primo millennio d.C. e l'inizio del secondo, e realizzate attorno ad un palo centrale che le sostiene e le bilancia. Queste chiese costituiscono una sorta di punto d'incontro tra la fede cristiana e il patrimonio culturale lasciato dall'influenza vichinga, sia nelle tecniche e nei materiali di costruzione, che negli elementi decorativi (alcune di queste presentano le teste dei dragoni che tipicamente ornavano le navi dei condottieri vichinghi). In tutta la Norvegia di queste chiese ne sono rimaste circa una trentina. La più grande di queste si trova a Heddal. La stavkirke di Heddal è stata costruita nel XII secolo e riprende la struttura di una basilica, sorretta da dodici grandi colonne e da sei colonne più piccole. Altre stavkirke si trovano a Urnes, a Hopperstan, e a Fantoft. La storia della stavkirke di Fantoft è molto interessante, perché inizialmente essa era stata costruita a Fortun, un villaggio all'interno del Sognefjord, attorno al 1150. Nel 1883, per salvarla dalla demolizione, il console Gade la spostò a Fantoft, dove però la chiesa fu bruciata nel 1992. Ma dopo il rogo, incominciò un'opera di ricostruzione che finì nel 1997 e che restituì ai norvegesi la stavkirke proprio come era prima dell'incendio. Qui è possibile vedere alcuni esemplari di stavkirke.
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