giovedì 15 febbraio 2007

Shiraz, la città più rivoluzionaria dell'Iran

"Il viaggiatore dimentica la sua patria quando, a maggio, viene a Shiraz", recita un verso del famoso poeta Sa'di. Shiraz è una città del sud dell'Iran, posta a 1.600 metri di altezza, che fin dall'antichità è famosa per i suoi giardini, le sue rose, i suoi usignoli e i suoi poeti: ha dato infatti i natali a Hafez, l'usignolo di Shiraz, e il su citato Sa'di.
Un tratto caratteristico di questa affascinante città iraniana è il carattere rivoluzionario dei suoi abitanti, che hanno sempre, in tutti i periodi storici, fatto fatica ad accettare ciò che veniva loro imposto dall'alto. Questa tratto della popolazione di Shiraz si manifesta anche in alcuni monumenti storici: per esempi nella moschea Nasir al-Molk, oltre al tipico colore blu, utilizzato in tutte le sue sfumature, s'è fatto uso anche del colore rosa, proprio in segno di ribellione.
Da visitare in città il Bazar-e Vakil, uno dei più impressionanti di tutto l'Iran.
Il periodo migliore per venire in Iran a visitare questa città è primavera, da marzo, quando tutta la città si trasforma in un unico grande tappero di rose, a maggio, come consigliato dal poeta Sa'di.

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