Nella Cina dello sviluppo economico sfrenato, vi è una regione in cui circa 40 milioni di abitanti vivono ancora nelle grotte, e guai a spostarli. Le case-grotte si trovano nell'Altopiano del Loess nella Cina nord-occidentale. Queste dimore hanno generalmente un'altezza di oltre 3 metri e una larghezza di 3 metri. La profondità massima che la casa può raggiungere è di 20 metri. L'apertura della grotta è sempre verso il sole, per far entrare nell'abitazione più luce possibile. Le grotte più semplici consistono in un semplice buco nella collina, vere e proprie caverne di terra.
Gli abitanti di questo particolare tipo di case sono soprattutto contadini, ma non disdegnano altre fonti di guadagno. Ed ecco che allora, proprio dove si trova l'agglomerato di case-grotte più grande al mondo, nella zona di Yangjialing, un complesso di grotte è stato trasformato in hotel, costituito da 8 file di 300 grotte. Sulla mura delle grotte sono appesi i dipinti artigianali dei contadini, e sugli stipidi delle finestre sono appesi molti ritagli di carta, sempre espressione della cultura locale. Anche questi cinesi quindi non disdegnano di condividere con gli altri connazionali qualcosa del boom economico del paese.
Nessun commento:
Posta un commento