lunedì 5 febbraio 2007

In Cile, nella terra dei Mapuche, dove si parla il Mapudungun

Nella regione dell’Araucacia (o Araucania) nel Cile meridionale si trova la popolazione dei Mapuche, il popolo della terra (mapu=terra, che=popolo). Il centro più importante di questa comunità è Los Sauces, a circa 700 km dalla capitale Santiago. Sono circa un milione in Cile e 200.000 in Argentina.
Anche se i Mapuche sono sempre più costretti a parlare lo spagnolo, essi, nelle loro espressioni quotidiane e durante i loro riti di magia e di religione e nelle loro manifestazioni artistiche, parlano ancora la loro lingua natìa, il mapudungun, la lingua della terra (mapu=terra, dungun=parlare).
Questa lingua è stata classificata in modo diverso dagli studiosi. Alcuni l’hanno ritenuta legata alle lingue penutian dell’America del Nord. Altri l’hanno considerata parte della famiglia delle lingue andine e maya. Altri studiosi ancora l’hanno collegata all’arawak.
Oggi sono parlate due varietà di mapudungun: il mapudungun tipico (anche araucano e mapuche) e l’huilice, che viene parlato come seconda lingua dopo lo spagnolo nella zona litorale di Valdivia e sull’isola di Chiloé.

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