martedì 6 febbraio 2007

La storia dei Mapuche, in Cile

Il popolo dei mapuche in Cile nacque intorno all'800-700 a.C., quando una tribù probabilmente imparentata con i Guaranì del Brasile (gruppo etno-linguistico del Sudamerica stanziato dalla costa atlantica del Brasile meridionale fino al Paraguay) attraversò le Ande stanziandosi poi nella parte centro-meridionale del Cile.
I mapuche erano un popolo di cacciatori e raccoglitori, con un forte senso di valore guerriero, e con una forte volontà a resistere a qualsiasi forma di dominio e di sfruttamento.
Infatti in Cile i mapuche resistettero prima alle invasioni degli indios e dopo, circa duecento anni più tardi, anche agli spagnoli.
Nel 1883, i mapuche e gli spagnoli arrivarono a un accordo con il quale gli spagnoli si impegnavano a rispettare i confini dei territori mapuche, ormai ridottisi dai 31 milioni di ettari originari, ai 10 milioni di ettari.
Ma i mapuche continuarono a subire un processo di continua espropriazione delle loro terre, fino al 1929, quando le loro riserve furono ridotte fino a 350.000 ettari, e dopo anni di scontri con cui i mapuche vennero decimati.

Nessun commento: