martedì 12 giugno 2007
Tra i T'boli del lago Sebu
Nell'isola di Mindanao nella provincia filippina del South Cotabato, all'interno dell'Alah Valley, si trova un lago naturale, chiamato Sebu, situato vicino alla città di Surallah. Questo lago, grande circa 900 km quadrati, è una sorta di mare interno posto a un'altitudine di circa 300 metri sopra il livello del mare, e circondato da colline e montagne ricoperte di foreste pluviali. Il lago Sebu merita una visita non soltanto per il paesaggio incontaminato che lo circonda, ma anche per la possibilità di incontrare la tribù locale dei T'boli, che vive isolata in quest'area dell Filippine e difende strenuamente la propria cultura e il proprio stile di vita. Come spesso accade per le comunità indigene, anche i T'boli hanno dovuto, e devono tutt'ora, fare i conti con i nuovi arrivati, che tendono a spingerli lontano dalle loro terre originarie. Così, fin dalla seconda guerra mondiale, essi furono costretti a rifugiarsi prevalentemente sui pendii delle montagne, in terre meno ospitali e meno fertili rispetto a quelle in cui vivevano in precedenza. Le caratteristiche più tipiche della cultura dei T'boli sono la loro religione animista, i loro tessuti e i loro articoli in ottone. Il sabato è il giorno in cui essi si trovano nei mercati a vendere i loro prodotti artigianali, mercati che costituiscono un evento particolarmente pittoresco e interessante per il turista.
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