sabato 6 giugno 2015

Il Parco Archeologico di Al Hili

Anche un paese che sembra tutto proiettato verso il futuro, talvolta un futuro che ha poca memoria del passato, come lo sono gli Emirati Arabi Uniti, offre ai visitatori dei luoghi dove il passato continua imperterrito a parlare e a portare le sue testimonianze. Uno di questi luoghi è il Parco Archeologico di Al Hili, un villaggio che si trova circa 12 km a nord della città di Al Ain. In questo sito archeologico sono state trovate torri, tombe e case che parlano di insediamenti umani risalenti al III millennio a.c., più precisamente, come si direbbe lì, al periodo di Umm Al Nar, compreso tra il 2700 e il 2000 a.c. Le torri circolari ritrovate nel sito probabilmente furono pensate come delle roccaforti di difesa, sempre costruite intorno a un pozzo e con diversi locali posti tra il centro delle torri e le loro pareti esterne; queste torri sono simili agli attuali forti di Al Ain, che furono costruiti nel XVI secolo d.c., e ciò dimostra come lo stile architettonico di questi ultimi sia nato proprio più di 3000 anni fa, ad Al Hili. Il fatto che dentro le torri siano stati ritrovati dei vasi e delle ceramiche, induce a pensare che le torri fossero state costruite a difesa delle rotte commerciali della zona e che in zona vi fosse anche un'importante industria del rame, che probabilmente era una delle fonti di reddito principale per gli abitanti della zona. I manufatti trovati all'interno delle torri hanno dato anche indicazioni sulle abitudini agricole e sul livello di sviluppo raggiunto dalla tecnica delle popolazioni del luogo; nel sito è per esempio stato ritrovato anche il più antico sistema di irrigazione degli Emirati Arabi Uniti, chiamato nella lingua del posto falaj, ed esso dimostra già un livello di ingegneria abbastanza evoluto, pari forse a quello conseguito nel medesimo periodo in Mesopotamia. Per quanto riguarda invece le tombe ritrovate ad Al Hili, date le loro dimensioni e le loro strutture, si pensa siano state usate per sepolture collettive nel corso dei secoli, e i corredi funerari trovati al loro interno forniscono preziose testimonianze della vita nell'oasi. La più grande di queste tombe di pietra ritrovate in Al Hili è alta 2,5 metri, ha un diametro di 8 metri, e al suo interno ha 6 camere; anch'essa risale al periodo di Umm Al Nar; e nei due ingressi riporta delle incisioni raffiguranti esseri umani e antilopi orici. Per chi volesse iniziare a farsi un'idea del Parco Archeologico di Al Hili, queste sono alcune immagini del posto, mentre qui si possono vedere dei video girati lì.

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