mercoledì 3 giugno 2015

Heracleion, la città sommersa

Fino al 2001 di lei non si sapeva niente, se non il fatto che fosse esistita, grazie alle testimonianze di storici antichi come Erodoto. Ma in quell'anno, un gruppo di archeologi subacquei guidati dal francese Franck Goddio, che era lì per cercare la nave da guerra con cui Napoleone affrontò il generale Nelson nella battaglia del Nilo del 1798, fece la grande scoperta: i resti di un'intera città apparvero davanti alle loro maschere da sub. Era la città di Heracleion, detta anche Thonis, situata nel delta del Nilo, nella baia di Abukir, a circa 2,5 km dalla costa. Secondo fonti greche la città nacque nel XII sec a.c., da qui sarebbero passati anche Paride ed Elena durante la loro fuga da Menelao, prima dell'inizio della guerra di Troia, ed Eracle stesso avrebbe visitato la città. Numerosi sono stati i resti trovati in quella spedizione del 2001. Tra di essi, una copia di una stele, detta stele di Neucratis, dove è scritto che un decimo delle tasse d'importazione delle merci giunte a Heracleion spettava al santuario di Neith a Sais; una statua enorme di un faraone non ben identificato; una cappella monolitica risalente al periodo tolemaico; statue molto grandi della divinità Iside e del dio Hapi; oltre a queste statue più grandi sono state ritrovate anche centinaia di statue più piccole di altre divinità egizie; inoltre sono stati scoperti anche decine di sarcofagi contenenti i corpi mummificati di animali probabilmente sacrificati al dio Amon, e poi molti amuleti e oggetti sacri raffiguranti divinità come Iside, Osiride e Horus; sono state poi ritrovate 64 navi con 700 ancore; monete d'oro e di piombo, pesi di bronzo e di pietra provenienti da Atene, utilizzati per misurare il valore dei beni e calcolarne le tasse dovute. Tutti questi resti, le testimonianze storiche di cui si è in possesso, e la sua posizione strategica sul delta del Nilo, dimostrano come Heracleion fosse un ricco avamposto commerciale nel Mediterraneo, forse il più importante d'Egitto, con canali che facilitavano il passaggio delle navi dal Nilo al Mediterraneo. Heracleion prosperò probabilmente soprattutto tra il VI e il IV secolo a.c., per poi perdere d'importanza verso il III secolo a.c. a vantaggio di Alessandria, che nel 312 divenne la capitale d'Egitto. Tutto questo era Heracleion, prima che, circa 1500 anni fa, essa fu sommersa completamente dalle acque a causa probabilmente di terremoti ed inondazioni. Per chi volesse avere un'idea di quello che s'è trovato della vecchia Heracleion, queste sono alcune immagini e questi alcuni video dove è possibile vedere i resti ritrovati sott'acqua.

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