mercoledì 6 maggio 2015
Tra le case di fango dei Batammariba a Koutammakou
Koutammakou è una regione che va dai territori nord-orientali del Togo fino alle zone del Benin confinanti con il Togo. La particolarità di questa regione è dovuta alle case del popolo Batammariba che la abita. Esse infatti sono fatte di fango ed hanno una forma particolare, quasi a torre, con dei tetti che possono essere piatti o conici. Pensate, si tratta di case che si iniziarono a costruire a partire dal XVII secolo da parte di popolazioni che fuggivano dai rastrellamenti di schiavi ordinati dai sovrani del Dahomey, l'odierno Benin. La maggior parte di queste case, chiamate nella lingua del posto Takienta, sono formate da due piani, il pian terreno e il primo piano, ma ci sono anche case che hanno solo il piano terreno. Ogni casa è destinata ad una sola famiglia. Di fango sono fatti anche i granai che hanno una forma sferica e che tutto sommato assomigliano molto alle case. Queste case, fatte con un materiale naturale come il fango, sono un po' il simbolo del legame che c'è tra il popolo dei Batammariba e la natura, un legame e una voglia di armonia che si rispecchia anche nei rituali e nelle credenze della società. Le case sono riuniti in villaggi, dove, oltre alle abitazioni, ci sono spazi riservati alle cerimonie religiose, ai riti d'iniziazione e alle attività culturali e sportive. Per chi volesse farsi un'idea delle case di fango di Koutammakou, queste sono alcune foto dove è possibile vederle, mentre questi sono alcuni video girati nei villaggi dei Batammariba.
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