domenica 3 maggio 2015

La Cutura, il giardino botanico nato dalla pietra

Sono solitamente considerati inconciliabili, o quanto meno poco compatibili, la pietra e la flora, eppure nel giardino botanico de La Cutura, a Giuggianello, in provincia di Lecce, queste due componenti della natura si mescolano insieme andando a formare un mix di paesaggi incantevoli, profumi delicati e curiose rarità. Si, perché questo giardino botanico è il rifacimento di un'antica tenuta di campagna di fine ottocento, dove la pietra la faceva da padrone. Il nome stesso del giardino rievoca la pietra, perché cute nel dialetto del posto significa proprio pietra. Il giardino si suddivide in 14 aree diverse. C'è ovviamente il Giardino Roccioso, dove rocce, cactus, agavi e opuntie danno vita ad un paesaggio affascinante; il Borgo Antico è invece la parte più antica della Cutura e la sua costruzione risale alla metà del settecento; c'è l'area dei cactus in fiore e la serra delle piante grasse e succulente, con circa 500 esemplari di piante grasse e tropicali originarie di Paesi africani e dell'America Latin; c'è il Giardino Mediterraneo, con tutte quelle piante che vanno a formare la cosiddetta macchia mediterranea; c'è il Giardino all'Italiana, con aiuole geometriche di bosso e di pittosforo; il Giardino dei Semplici ospita invece le piante aromatiche ed officinali (canfore, salvie, mente, artemisie ecc.); c'è poi il Giardino dei profumi, che ospita alberi, piante e fiori che nel corso delle varie stagioni emanano deliziosi ed inebrianti profumi; un'area imperdibile è il Giardino Segreto, in quanto esso custodisce le piante più rare in luoghi nascosti, e in cui una vecchia cava tufacea ospita le conifere nane, gli agrumi rari, le gorgonie, le eritrine, e tante altre piante insolite; il corollario del Giardino Segreto è il Giardino Segreto degli animali, con animali da cortile; c'è il roseto, con oltre 100 tipi diversi di rose; c'è il bosco di lecci con querce settecentesche; infine non poteva mancare il Laghetto, con bellissime collezioni di piante acquatiche, ninfee e fior di loto; c'è poi uno spazio chiamato il Giardino Botanico - Le 4 stagioni, una galleria fotografica dove, in ognuna delle 4 stagioni, vengono inserite le foto più belle relative a quella stagione. Per chi volesse conoscere ancora più da vicino il giardino botanico de La Cutura, questo è il sito del giardino, mentre qui si possono vedere dei video girati lì.

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