giovedì 30 agosto 2007

La reducción gesuitica di San Ignacio Guazù

Si tratta anche di un'attrazione turistica, ma esse sono soprattutto un segno di una tappa importante della storia del Paraguay. Sono le reducciónes gesuitiche, villaggi istituiti prevalentemente nel XVII secolo su iniziativa dei missionari gesuiti, e abitati dagli indigeni del posto. Le reducciónes gesuitiche erano sia centri missionari e di aiuto sociale ed economico nei confronti della popolazione del posto, sia forme di convivenza più stabili per gli indigeni di allora, la maggior parte dei quali erano nomadi, come i guaranì, sia una forma di difesa nei confronti delle razzie dei coloni spagnoli e portoghesi. La più antica di queste reducciónes è quella di San Ignacio Guazù, fondata nel 1610 dai padri Marcial de Lorenzana e Francisco de San Martin. Nella piazza principale del paese si erge una statua del beato Roque Gonzàlez, un personaggio molto importante nella storia di questa reducción. Ma forse l'edificio più interessante della cittadina è il museo dove vengono custoditi tutti i tesori e i resti dell'antica reducción e molte opere che testimoniano l'antica arte religiosa dei Guaranì. Nel portico d'ingresso del museo si trova una lapide con i nomi dei 26 gesuiti che morirono martiri nelle missioni del Paraguay, di cui ben 3 sono diventati beati.

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