lunedì 6 agosto 2007

Il forte medioevale di Bahla e il castello di Jabrin

Nella regione della Dhakiliya sorge una cittadina che ha conservato gran parte della sua struttura originaria, Bahla. Questa città ha infatti mantenuto gran parte dei 12 km di mura possenti che la circondavano, lungo i quali si aprivano 15 porte d'ingresso e si innalzavano 132 torrioni. Nell'antichità Bahla era un centro famoso per la magia e per la folta presenza di maghi, e un segno tangibile di questa tradizione è visibile ancora oggi nel vecchio suq, dove i venditori legano il loro bestiame ad un vecchio albero. La leggenda racconta che questo albero era utilizzato da degli spiriti, di cui alcuni malvagi, e gli abitanti di Bahla avevano paura che essi lo portassero via; per questo essi decisero di legare l'albero con grosse catene; da qui l'usanza di legarci oggi gli animali. Bahla è anche famosa per le sue ceramiche, che si possono acquistare nei suq della cittadina. Ad appena 5 km da Bahla, sorge il castello di Jabrin, forse uno dei forti più pittoreschi e più imponenti dell'Oman. Questo castello fu fatto costruire nel XVII secolo come elegante casa di campagna da Bil'Arab bin Sultan, un imam della dinastia Ya'Aruba, noto per la sua passione per la cultura e e la poesia, e perché suo padre contribuì in maniera significativa a scacciare i portoghesi dal Paese. La tomba di quest'imam sorge all'interno del castello, a sinistra entrando dalla porta principale. I soffitti dei locali del castello sono decorati con pitture minuziose a disegno floreale, mentre sulle pareti sono incisi versi del Corano, che celebrano la bellezza di questo castello. Qui si possono vedere alcune immagini di Bahla, mentre qui è possibile vedere alcune immagini del castello di Jabrin.

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