lunedì 2 febbraio 2009
I Fulani, gruppo etnico maggioritario della Guinea
Il gruppo etnico maggioritario della Guinea è quello dei Fulani, popolo di nomadi dediti alla pastorizia e al commercio nelle lande spesso inospitali dell'Africa centro-occidentale. Essi derivano da un ceppo etnico originario dell'Africa occidentale, i Peul, di cui si sono trovate delle tracce archeologiche che risalgono al V secolo, anche se a Tassili n'Ajjer, una zona montuosa desertica del sud dell'Algeria, sono stati ritrovati delle pitture sulle roccie che suggeriscono la presenza di probabili antenati dei Fulani già nel IV millennio A.C. La presenza dei Fulani poi, a partire dal XVII secolo, ha assunto dimensioni sempre crescenti nella striscia occidentale del continente africano fino ad arrivare a ricoprire ruoli dominanti in vari stati dell'Africa occidentale. Essi costituirono un'impero che raggiunse il suo culmine tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Ai Fulani si deve anche l'introduzione e la diffusione della religione islamica in Africa occidentale. Oggi i Fulani sono maggioritari in Guinea e costituiscono una percentuale significativa delle popolazione anche in altri paesi di quella zona d'Africa. Essi hanno una loro lingua il cui nome varia da regione a regione, anche se i 2 nomi più comunemente usati per denominarla sono Pulaar e Fulfulde. Nella loro lingua il nome che indica la loro etnia è Fulbe, Pullo al singolare, derivante da una parola che significa "nuovo". I Fulani tuttavia, a seconda del paese in cui si trovano, parlano anche altre lingue più comuni. Il loro abbigliamento è caratterizzato da lunghe vesti colorate. I Fulani seguono hanno alla base dei loro comportamenti privati e sociali un codice di valori chiamato Pulaaku, etica basata sul controllo di se stessi e delle proprie emozioni e sull'autodisciplina. Molto ricca è la loro tradizione musicale, con alcuni strumenti musicali tipici come l'hoddu, simile al banjo, e il riti, simile al violino. La lingua dei Fulani è stata fatta conoscere nel mondo musicale dal cantante senegalese Baaba Maal, che nei suoi album ha cantato diverse canzoni in Pulaar.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento