lunedì 6 settembre 2010
Il Pamir, il tetto del mondo per gli abitanti del Tagikistan
Viene chiamato Pamir, ma il suo vero nome è Bam-i-Dunya, che in lingua locale signifca Il tetto del mondo, in quanto si trova al centro di uno snodo complicato di alcune delle catene montuose più alte del mondo, tra cui le catene del Karakorum e dell'Himalaya che si snodano verso sud, quella del Tian Shan, che si estende verso la Cina, e quella dell'Hindu Kush, che si articola ad ovest. La vetta più alta di questa regione del Tagikistan è il Kungur, che arriva quasi a 8.000 metri di altezza. Quello del Pamir è un paesaggio fatto di alte cime innevate, lunghi ghiacciai, ampie vallate, caratterizzate per alcuni tratti da una vegetazione verde brillante, fiumi blu intenso e terra rosso fuoco, in altri tratti, più alti, da paesaggi lunari, rocciosi e inospitali. In queste valli vivono delle comunità di persone che hanno poco, ma che sono molto ospitali. Sono di religione ismailita e vivono di quello che offrono le loro pecore e gli altri pochi animali presenti nella regione. A proposito di animali, sono animali leggendari quelli che hanno fatto la storia di questi luoghi, come la pecora di Marco Polo, di cui si trova addirittura una statua e che rispetto a una pecora normale ha corna più lunghe, e il leopardo delle nevi. Nel Pamir si può arrivare o in aereo, con piccoli velivoli locali, oppure percorrendo la Pamir HighWay, l'autostrada del Pamir; viene chiamata autostrada, ma in realtà è una strada conciata piuttosto male, dove tratti di asfalto si alternano a tratti di pietre e fango, su cui è molto difficile guidare; comunque si tratta di una "autostrada" tra le più alte al mondo, e questo è un video dove si possono vedere alcuni panorami che si possono ammirare percorrendola. Per chi volesse conoscere meglio o visitare il Pamir, su questo sito, in inglese, si possono raccogliere informazioni utili e vedere alcune immagini della regione.
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