lunedì 27 settembre 2010
Gli Ewe e le origini del Togo
In lingua ewe Togo significa "andare all'acqua"; era probabilmente l'acqua del lago Togo, situato nella zona meridionale dell'attuale paese africano ononimo, quella di cui parlavano gli abitanti della zona, che vivevano in un villaggio vicino al lago e appartenevano alla comunità degli Ewe, un'etnia originaria di questa zona occidentale dell'Africa; con la colonizzazione dei tedeschi tutta la zona circostante quel lago venne cosi chiamata Togoland, da cui poi Togo, mentre il villaggio degli Ewe venne ribattezzato Togoville; intorno a Togoville ancora oggi vivono gli Ewe, un popolo presente anche nelle regioni sud-occidentali del Benin e in quelle sud-orientali del Ghana. Le comunità Ewe hanno come loro nucleo sociale più importante la famiglia e sono rette da capi-comunità, che un tempo venivano scelti su base ereditaria, mentre oggi vengono selezionati con un metodo basato sul consenso. I capi-comunità vengono inoltre consigliati spesso dalle persone anziane del villaggio e devono rispettare alcune regole di comportamento particolari, come quelle di non bere in pubblico e di apparire tra gli altri con la testa sempre coperta; essi sono considerati il tramite tra il mondo dei vivi e il mondo degli antenati, sul cui culto si basano molte credenze religiose degli Ewe. Questo popolo ha nella musica una componente fondamentale della sua cultura e nelle percussioni una delle arti più importanti e diffuse; numerose sono le danze tipiche diffuse tra gli Ewe, tra cui vi sono la adevu, la agbadza, l'atsiagbekor, l'atsia, la gabada, l'agahu, la gota, la tro-u e la sowu. Tipici degli Ewe sono anche i vestiti kente,vestiti fatti di striscie di stoffa di diversi colori intrecciate tra di loro.
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