venerdì 13 giugno 2008

I Gourmatché, etnia minoritaria del Burkina Faso

Il Burkina Faso si chiama cosi solo dal 1984, quando l'allora presidente Thomas Sankara, a 24 anni di distanza dalla conquista dell'indipendenza, decise di cambiare il nome del paese da Alto Volta a Burkina Faso, che, nella lingua dell'etnia principale di questo paese, quella dei Mossi, significa "terra degli uomini onesti". Il popolo degli uomini onesti, i Burkinabè appunto, è costituito da ben 60 gruppi etnici. Tra questi, vi sono i Gourmatché, che costituiscono circa il 5% degli oltre 13 milioni di abitanti del Burkina Faso. Essi vivono prevalentemente nella parte orientale del Paese, e più precisamente nelle province di Gnagna, Gourma, Komandjoari, Kompienga e Tapoa. Pare che una certa presenza dei Gourmatché vi sia anche nelle regioni settentrionali di Togo e Benin, due paesi confinanti con la regione orientale del Burkina Faso. La tradizione orale della cultura di questa etnia suggerisce che questo popolo sia venuto probabilmente dal Ciad. Uno dei tratti più carattestistici dei Gourmatché è la loro pratica della geomanzia, che letteralmente significa "divinazione attraverso la terra", e che consiste nello studio della terra per predire il futuro. I Gourmatché infatti sono animisti che basano la loro arte divinatoria nell'interpretazione di segni tracciati sulla sabbia. La sabbia per loro è quindi uno strumento per studiare la divinità e il loro destino.

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