martedì 4 settembre 2007

Il Tapé Avirú, antico cammino religioso dei Guaraní

Il Tapé Avirú è un antico cammino religioso preispanico usato dai Guaraní, il gruppo indigeno etnico più importante del Paraguay. Si tratta di un cammino mistico che gli antichi Guaraní percorrevano alla ricerca del Yvy Marae´y o Tierra sin Mal, che si potrebbe definire come una versione guaraní del paradiso terrestre, una terra cioé dove non esisteva il male. Esso rappresentava la ricerca, da parte dei Guaraní, dell'utopia della società perfetta. Questo cammino esiste da molti secoli e originariamente sembra che fosse composto da 2 tratti principali, da cui partivano diverse ramificazioni. Il cammino partiva dalla zona dove oggi sorgono Asunción e Lambaré e arrivava fino alla costa atlantica a est, e agli altipiani della Bolivia a nord-est, dove si incrociava con il Cammino Inca. Il cammino attraversava posti di incantevole bellezza come le cascate di Iguazù e il Cerro Ybytyruzú, dove si potevano trovare delle iscrizioni primitive impresse nella roccia. Lungo i 1.700 km del Tapé Avirú vi sono diverse stazioni, in cui è possibile ancora oggi ammirare alcuni elementi importanti della cultura e dell'arte guaraní e assaggiare alcuni piatti della tradizione gastronomica di questa etnia. Qualcuno in Paraguay lo paragona al Cammino di Santiago de Compostela in Spagna, e le autorità sia paraguayane sia brasiliane da anni cercano di promuoverlo molto come itinerario turistico, dal momento che permette non solo di rituffarsi nella storia del popolo paraguayano fino alle sue radici, ma anche di passare diversi luoghi interessanti per la loro natura e per il loro paesaggio, che altrimenti sarebbero tagliati fuori dalle tradizionali rotte turistiche.

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