lunedì 1 agosto 2011

Sul Canal du Midi, navigando tra vigneti, storia e natura

Si chiama Canal du Midi, o Canal des Deux Mers, ed è un canale artificiale che fu costruito nel XVII secolo con l'intenzione di collegare l'Oceano Atlantico al Mar Mediterraneo, per permettere di andare da un mare all'altro senza dover circumnavigare l'intera Spagna. Il canale è lungo circa 240 km, ha una larghezza media di circa 15 metri ed una profondità media di circa 2 metri, e collega le città di Tolosa a quella di Sète. Oggi è possibile percorrere tutto il canale in barca, sulla cosiddetta Houseboat, e attraversare cosi la Francia facendo una vacanza all'insegna dell'immersione nella natura, del tuffo nella storia e della degustazione di vini. Infatti il canale corro in mezzo ad un paesaggio naturale costituito prevalentemente da distese di campagne e vigneti, lungo le sue rive si possono visitare cittadine che parlano di una storia antica, come Carcassonne e Narbonne, e degustare i vini della regione di Languedoc-Roussilon, una delle maggiori regioni produttrici di vini in Francia. Ma anche il Canal du Midi in sé è un'attrazione turistica, sia per i dettagli ingegneristici con cui è stato realizzato, sia per la storia che ci sta dietro. Il canale ha infatti più di 100 chiuse per permettergli di superare un dislivello di quasi 200 metri, e in tutto, tra dighe, tunnel e ponti, conta più di 300 strutture che gli consentono di compiere il suo percorso. A volere il canale fu Pierre-Paul Riquet, un ricco possidente che lavorò sul progetto anni e anni, seguì i lavori per circa 15 anni, finì indebitato per l'ingente quantità di spese da sostenere per il canale e che, alla fine, morì pochi mesi prima dell'apertura alla navigazione del canale. Pare che la costruzione del canale richiese la manodopera di 12.000 operai e che per eseguire questi lavori vennero fatti tutti contratti regolari e con stipendi più alti della media di allora, evitando anche il lavoro minorile. Insomma un progetto innovativo, sia nelle intenzioni che nei metodi usati. Per chi fosse interessato, qui è possibile vedere alcuni video che mostrano quello che si può vedere lungo il Canal du Midi.

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