lunedì 25 gennaio 2010
Whakarewarewa, la cittadina dei Maori, dei geysers e delle terme
Whakarewarewa è un nome di origine maori che abbrevia l'espressione Te Whakarewarewatanga O Te Ope Taua A Wahiao, che significa "La rivolta dei guerrieri di Wahaio". Oggi questo nome sta ad indicare una località dell'isola settentrionale della Nuova Zelanda, situata tra la città di Rotorua e il lago di Taupo. Whakarewarewa è famosa sia per la presenza dei Maori, popolo indigeno della Nuova Zelanda, sia per le sue caratteristiche idro-geologiche. Tutta la cittadina è decorata con motivi Maori e le guide che conducono i turisti a visitare la città sono Maori che spiegano la storia dei loro antenati nel villaggio, eseguono danze folkloristiche appartenenti alla loro tradizione culturale, come l'haka, e, talvolta, insegnano a cucinare il cibo nelle sorgenti d'acqua calda, come ad esempio il mais o le uova cotte direttamente immergendole in acqua con un panno. Questa è una della attività che i Maori fanno lì da quando sorse il loro primo insediamento, e che dimostra come le caratteristiche geo-termali della zona abbiano favorito l'insediamento dei Maori, che approfittavano dell'acqua calda proveniente dal terreno anche per il riscaldamento. Oltre al suo legame con i Maori, Whakarewarewa, spesso abbreviata in Whaka dagli abitanti del posto, è caratteristica anche per i suoi geysers, ciascuno con il suo nome, e più di 60 in tutto, di cui 7 oggi ancora attivi, per le sue piscine di acqua termale, più di 500, e per il vapore che esce dalla sua terra. Per chi fosse interessato a conoscere meglio Whakarewarewa, queste sono alcune immagini del posto, questi sono alcuni video girati lì, mentre per chi volesse visitare la cittadina, su questo sito, in inglese, è possibile trovare informazioni utili per la sistemazione in loco.
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