lunedì 11 gennaio 2010

Agadez, la città di confine

E' chiamata la città di fango rosso, ed è un dedalo di strade sabbiose e costruzioni basse fatte con stile architettonico sudanese. E' Agadez, situata al confine tra il deserto di Ténéré, a ovest, e il massiccio dell'Air, a nord; e il confine è una dimensione che caratterizza questa città anche dal punto di vista antropologico, dato che è il luogo di incontro tra popolazioni nomadi e popolazioni sedentarie, e dal punto di vista politico, dal momento che è una città controllata dalle forze governative, ma abitata anche dai ribelli Tuareg, che hanno un loro importante rifugio nel massiccio dell'Air, ma che sono presenti in gran numero nella città di Agadez, oltre ai nomadi Peul, ai commercianti Haussa, e ad altri gruppi etnici locali. Nel Medioevo e nella seconda metà del secolo scorso, Agadez ha conosciuto 2 fasi storiche di forte crescita diventando uno dei centri commerciali più importanti di questa zona del continente africano. Il secolo scorso fu a causa della scoperta dei giacimenti di uranio, scoperta che però ancora una volta ha arricchito le imprese europee che hanno gestito le estrazioni e non la popolazione del posto, che anzi è costretta ad emigrare in cerca di futuro. Da qui ancora oggi passano decine di migliaia di migranti ogni anno, per arrivare prima in Libia e poi in Europa, come spiega bene un reportage di Fabrizio Gatti, di cui si può vedere qui la prima parte, e qui la seconda. In questa città intrisa di dramma umano, si può ammirare l'architettura tipica delle case, cosi come della grande mosquée, eretta nel 1515 e ricostruita nel 1844, con il suo minareto piramidale, che è simbolo della città e da cui si può ammirare un bellissimo panorama sui monti dell'Air e sul deserto circostante. Il grand marché, il mercato della città, offre uno spaccato di umanità ricca e vivace e mette in mostra diversi oggetti di artigianato tipici della zona, come le croci di Agadez colate negli stampi con il metodo della cera persa, i talismani tcherot, la spada takouba, i sandali colorati samaras, i cuscini in cuoio coussins e le selle da cammello con il pomo a forma di croce. Oltre alle aree del mercato occupate dagli artigiani, vi è anche una zona del mercato riservata ai contadini Tuareg, dove essi vendono la loro frutta e la loro verdura. Un'altra zona molto interessante della città di Agadez è il viex quartier, il quartiere vecchio della città, fatto di strade tortuose, di piccole botteghe e di abitazioni sudanesi con decorazioni ispirate ai motivi geometrici degli Haussa. Per i mattinieri, è interessante anche vedere il mercato dei cammelli, che si tiene di prima mattina. Qui è possibile vedere alcune immagini della città di Agadez.

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