lunedì 11 maggio 2009
Nella regione di Mangistau, lungo la Via della Seta
E' una delle regioni più inospitali del Kazakistan, ma nasconde alcuni dei luoghi storicamente e culturalmente più affascinanti del paese. Si chiama Mangistau ed è una distesa di deserto roccioso lunga circa 400 km che si snoda nella parte occidentale del territorio kazako. La famosa Via della Seta passava proprio di qui e tagliava questa regione da nord a sud fino al Mar Caspio. Lungo il percorso della Via, passando tra canyon, formazioni rocciose e laghi inaspettati, ci si imbatte in antiche necropoli, in cavanserragli abbandonati e in moschee sotterranee. Queste rovine che parlano di un passato ricco di arte e di cultura gli archeologi hanno appena iniziato a studiarlo e a scoprirlo. In alcuni di questi siti archeologici sono state ritrovate delle armature in oro o dei resti ben conservati di antichi carri da combattimento. Nella necropoli a nord di Kyzan, che secondo gli esperti risale al V-IV secolo a.C., sono stati ritrovati reperti che potrebbero aiutare a conoscere gli antichi popoli nomadi che vivevano in quest'area, il loro stile di vita e le loro tradizioni. La regione di Mangistau è anche ricca di riserve naturali protette, tra cui la Ustyurt National Biosphere Preserve, che ospita tante specie animali rare come il muflone di Ustyurt, e la Kaplankyr Natural Preserve, che viene considerata la casa del ghepardo. Nelle zone desertiche di Mangistau si trovano ricchissimi giacimenti di petrolio, di gas e di altre importanti risorse minerali, tutte ricchezze che hanno favorito lo sviluppo della città principale di questa regione, Aktau. Qui è possibile vedere alcune foto scattate nella regione di Mangistau.
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