lunedì 16 marzo 2009

Il Sepak Takraw, sport tipico del sud-est asiatico

E' uno sport tipico del sud-est asiatico e si gioca principalmente in Cambogia, Indonesia, Thailandia, Malesia, Laos e Filippine, anche se ormai si è diffuso anche in tanti altri paesi, anche in Occidente. Si chiama Sepak Takraw ed è una sorta di pallavolo in cui al posto delle mani si usano i piedi, le gambe e la testa e in cui al posto di un pallone di cuoio c'è una pallina più piccola fatta di intrecci di rattan, legno flessibile ricavato da diverse specie di palme. Il Sepak Takraw si gioca su un campo lungo lungo poco più di 13 metri e largo circa 6 metri, diviso da una rete posta a circa un metro e mezzo di altezza. Si affrontano 2 squadre, composte da 3 giocatori ciascuna e si gioca al meglio dei 3 set, con i primi 2 set a 21 punti, e l'eventuale terzo set a 15 punti. La nascita di questo sport risale al XV secolo, quando si diffuse come passatempo tra i ragazzi thailandesi, che facevano la loro palla in rattan e si mettevano in cerchio a tirarsi la palla tra di loro. Lungo lo snodarsi della storia di questo sport, alcune date importanti sono il il 1866, anno in cui la Siam Sports Association formalizza per la prima volta le regole del Sepak Takraw, il 1870, anno in cui si svolse la prima competizione ufficiale con la rete simile a quella usata nella pallavolo, e il 1935, quando questo sport iniziò a diffondersi dalla Thailandia in tutti i paesi del sud-est asiatico, dove assunse nomi diversi nelle lingue del posto. Oggi c'è una federazione internazionale di Sepak Takraw che gestisce tutte le competizioni internazionali, di cui la più importante è la King's Cup World Championships. Per chi fosse interessato, qui è possibile vedere alcuni video di partite di Sepak Takraw, mentre questo è il sito della Federazione Italiana di Sepak Takraw.

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