martedì 20 maggio 2008

Jajce, un importante pezzo di storia nella regione dei Balcani

Jajce è una cittadina che sorge nella campagna collinosa del centro della Bosnia-Erzegovina, lungo la strada statale che collega Sarajevo e Zagabria. Il suo cuore è costituito da un castello medioevale, che risale alle origini di questo centro, e che è circondato da mura originali con porte d'ingresso al forte dislocate in più punti delle mura. La sua costruzione risale al XIV secolo, quando Jajce era parte del Regno Bosniaco, un regno cristiano. Fu tale fino a quando nel 1527 essa fu l'ultima città a cadere sotto il dominio ottomano. L'alternanza di presenza cristiana e musulmana nella storia di questa città è testimoniata dalla presenza di chiese e moschee. Un momento storico molto importante per Jajce fu il 1943, anno in cui questo piccolo centro bosniaco ospitò i delegati della seconda sessione del Consiglio Antifascista per la Liberazione Nazionale della Yugoslavia, che proclamarono la costituzione delineando i principi della nuova Yugoslavia federale, e vide il maresciallo Tito succedere ufficialmente al re Pietro II come capo legittimo del governo yugoslavo. Prima della guerra della ex-Yugoslavia, Jajce era multietnica, e al suo interno convivevano pacificamente serbi, in maggioranza nella parte settentrionale della città, croati, maggioritari nella parte sud-occidentale della città, e bosniaci, in prevalenza nella zona sud-orientale della città. Purtroppo successivamente, negli anni che vanno dal 1992 al 1995, durante la guerra della ex-Jugoslavia, Jajce dovette subire molti attacchi e controattacchi da parte delle forze serbe da una parte e croate e bosniache dall'altra, fino a quando, nel 1995, essa fu presa dai croati prima di divenire, sulla base degli accordi di Dayton, parte della Federazione di Bosnia e Erzegovina. La parte più antica di Jajce conserva ancora tratti di strada acciottolata e alcune case che risalgono al periodo medioevale. Molto interessante da vedere è la chiesa più vecchia di Jajce, la chiesa di San Luca, restaurata dall'ultima regina bosniaca Katarina Kosača-Kotromanić. Jajce oggi è nota anche per le sue cascate, situate li vicino, dove il fiume Vrbas incontra il lago Pliva. Si tratta di un salto d'acqua di circa 25 metri, che offre un bello spettacolo di schiuma bianca, accompagnato dal fragore tipico delle grandi cascate. A 10-20 km da Jajce sorge il castello di Komotin, che è più vecchio e più piccolo di quello di Jajce, e che da qualcuno viene indicato come il vero centro originario di Jajce. Sullo sfondo, dietro a Jajce sorgono montagne alte più di 2.000 metri. Per conoscere meglio Jajce, questo è il sito ufficiale della cittadina, queste sono alcune immagini delle cascate, mentre questi sono alcuni video girati a Jajce e dintorni.

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