lunedì 7 febbraio 2011

Bamiyan, là dove c'erano i grandi Buddha

Bamiyan è un nome legato ancora oggi a un qualcosa che, oggi, non c'è più. Qui infatti sorgevano le due famose e imponenti statue di Buddha, che colpivano i visitatori per le loro dimensioni e il modo con cui erano state costruite. Le due statue erano alte infatti 35 metri circa l'una, e 53 metri circa l'altra, e furono costruite, in un periodo che va dal II al V secolo d.C., scavando dentro la montagna. Infatti i corpi delle due statue furono ottenuti scolpendo la roccia che si trovava all'interno della montagna, e sopra i due corpi principali furono poi modellati i dettagli delle statue con un misto di fango e paglia, prima della completa ricopertura in stucco. I due Buddha di Bamiyan avevano resistito a diversi tentativi di distruzione nel corso dei secoli, ma nulla poterono nel 2001 quando i Talebani decisero di abbatterli. Sono rimaste le due caverne vuote all'interno della montagna in cui le due statue erano ospitate, anche se al loro interno è ancora possibile riconoscere e immaginare i profili delle due statue; il vuoto di queste caverne è un monito che sale alto contro l'ignoranza e il disprezzo per la cultura e la storia di un paese. Per vedere i due Buddha di Bamiyan come erano originariamente è possibile sfogliare queste immagini, mentre in questi video si possono vedere altre immagini del posto, prima e dopo la distruzione del 2001. A Bamiyan, oltre alle caverne che ospitavano i due Buddha, vi sono anche tante altre caverne e cuniculi, scavati nella roccia, spesso collegati tra loro; tutti luoghi dove gli antichi monaci buddisti rimanevano in meditazione anche per lunghi periodi; inoltre, nel 2008, alcuni archeologi hanno qui scoperto un'altra statua del Buddha, coricato, lungo circa 19 metri, ulteriore segno della ricca presenza del buddhismo nella storia di questa regione.

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