lunedì 19 ottobre 2009

Nan Madol, importante sito archeologico della Micronesia

Sulla costa orientale dell'isola di Pohnpei, in Micronesia, giace un sito archeologico molto interessante, i cui resti raccontano la storia della grande dinastia Saudeleur, che si insediò in questa zona del mondo nel periodo compreso tra il 1.200 e il 1.500 d.C. Il suo nome è Nan Madol ed è costituito nel suo insieme da circa 92 isolette collegate tra loro da una fitta rete di piccoli canali. Tutta l'area si estende per circa 18 km quadrati e la si può raggiungere in barca da Kolonia, attraverso dei piccoli canaletti dall'acqua molto bassa, o a piedi attraversando l'isola di Temwen. Sulle isolette di Nan Madol ci si imbatte in numerosissimi resti archeologici di mura e di complessi funerari, dove i rappresentanti religiosi della dinastia Saudeleur officiavano i loro riti. Tra le strutture antiche rimaste in piedi, v'è il Nan Douwas, un complesso circondato da mura alte 8 metri costruite intorno a delle cripte funerarie. Tutti questi resti sembrano risalire al 1.200 d.C., ma dagli studi archeologici fatti, si desume che questa zona fu abitata a partire dal 200 a.C. Si tratta di una zona inospitale, senza acqua potabile e cibo, dove per vivere bisogna, e bisognava anche secoli e secoli fa, andare a raccogliere acqua e cibo altrove. Per incominciare a conoscere meglio Nan Madol, queste sono alcune immagini che raffigurano il sito archeologico, questo è un sito dove è possibile leggere una descrizione più dettagliata del posto, in inglese, mentre questo è un video girato là.

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