lunedì 10 novembre 2008
I Mandingo, il gruppo etnico più numeroso del Gambia
Sono un popolo di 11 milioni di persone, ma solo in un paese, il Gambia, essi sono la maggioranza della popolazione locale. Si chiamano Mandingo, o Mandinka, e costituiscono uno dei gruppi etnici più importanti e più numerosi dell'Africa occidentale. Questa etnia ha una propria lingua, e una tradizione culturale basata essenzialmente su una trasmissione orale. Oggi la quasi totalità dei Mandingo sono musulmani, anche se questa loro fede è purtruppo frutto anche di violenze e conflitti che in qualche modo hanno costretto questo popolo ad abbandonare le proprie credenze originarie, legate all'animismo, per diventare musulmani. Nella storia dei Mandingo c'è anche la piaga dolorosa della schiavitù, dato che tra il XVII e il XVIII secolo circa un terzo di questo popolo fu deportato nelle Americhe come schiavi. In Gambia, cosi come negli altri paesi dell'Africa occidentale in cui vivono oggi, i Mandingo arrivarono dopo aver passato il fiume Niger verso la sponda occidentale, alla ricerca di una terra più coltivabile. E infatti essi sono principalmente agricoltori, coltivano arachidi, riso e miglio, anche se non mancano altre figure professionali tra loro, come sarti, artigiani, macellai, tassisti, infermieri e militari. Le donne invece si occupano prevalentemente della cura della famiglia e della casa. Nonostante la cultura Mandingo sia prevalentemente orale, tra di loro c'è chi legge e scrive, principalmente con l'alfabeto arabo. Importante nella cultura Mandingo il ruolo della musica. Le danze e i canti dei Mandingo sono spesso accompagnati dal kora, uno strumento tipico di questa etnia, simile all'arpa. Dal punto di vista dell'organizzazione sociale, i Mandingo sono raggruppati in villaggi rurali governati da un gruppo di anziani guidati da un capo villaggio. Poligamia e matrimoni combinati dalle famiglie sono parte integrante della loro cultura, mentre per quanto riguarda l'educazione dei ragazzi, all'età di 14 anni è previsto il loro passaggio all'età adulta, attraverso il rito della circoncisione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento