lunedì 6 ottobre 2008

Abruka, la piccola isola dei cervi, gioiello naturale dell'Estonia

E' una piccola isoletta al largo della costa estone e può essere una meta molto gradita per coloro che amano immergersi in un ambiente naturale, incontaminato e molto a misura d'uomo. Si chiama Abruka, ed è un'isola che si trova a circa 6 km dal porto di Roomassaare, nel distretto di Saare, che è grande appena circa 9 km quadrati e che conta solo una quarantina di abitanti. La storia del piccolo popolo di Abruka inizia nel medioevo, quando il vescovo di Saare-Lääne decide di aprire proprio su quest'isoletta un allevamento di cavalli. Da allora l'isola è stata abitata a tratti, mentre dal XVIII secolo s'è insediata una comunità fissa che da allora popola l'isoletta. Per raggiungere Abruka si può prendere un battello dal porto di Roomassaare, e una volta arrivati ci si trova in una piccola oasi di pace e di natura, dove i cervi sono tanti quante le persone e dove la meta turistica principale è una riserva botanico-zoologica, che può essere visitata nei mesi estivi e dove è possibile non solo vedere alcune rarità della natura dell'isola, ma anche passare alcuni giorni di relax in pensioni rustiche, e fare diverse attività ricreative, come ad esempio corsi di equitazione. I cervi che ancora oggi popolano l'isola furono portati lì per la prima volta intorno al 1880 quando fu fondato ad Abruka un sorta di "parco dei cervi". D'inverno l'isola è raggiungibile solo attraversando a piedi il piccolo stretto di mare ghiacciato che la divide dalla costa. Da segnalare sull'isola, oltre alla riserva botanica, anche il faro, altro circa 36 metri e costruito nel 1931, una casa che funge da centro turistico, costruita nel 1960 e un campeggio. Se si va a visitare il piccolo cimitero dell'isoletta, è possibile scorgere una piccola lapide a memoria delle vittime del naufragio della nave M/S Estonia, avvenuto nel 1994. Qui è possibile vedere alcune immagini dell'isola di Abruka.

Nessun commento: